domenica 5 aprile 2009

obiettivi


Li cambio ogni giorno, come cambio priorità. A volte, vittima di accessi di megalomania, mi prefiggo di stravolgere la mia vita alla radice. Quasi istantaneamente, però, mi ridimensiono e il buon senso mi suggerisce di cominciare dalle piccole cose. L’altro ieri la missione era: smettere di fumare. Mi sono coricata senza sigarette, riuscendo a resistere al senso di panico che mi provoca l’idea di non averne a disposizione nemmeno una da abbinare al primo caffè della mattina. Peccato che ne abbia comperati due pacchetti subito dopo colazione. Ieri era: uscire, muovermi, correre sulla spiaggia respirando a pieni polmoni l’aria salmastra. Sono sempre stata agile e scattante. Perfino instancabile camminatrice sui sentieri di montagna. Oggi mi capita di piegarmi sulle ginocchia per raccogliere qualcosa e di sentire scricchiolare sinistramente le giunture. Purtroppo, è bastato constatare che il cielo si stava leggermente rannuvolando, per procrastinare la passeggiata a un momento più propizio. Oggi ho deciso che la cosa fondamentale, è mettere in ordine la mia camera e la cucina. Mi sono stancata del caos che mi circonda, alimenta il mio senso di disagio! A proposito, stamattina, con meraviglia, ho scoperto di avere le stalattiti nel forno. Conseguenza della disastrosa preparazione dei toast di ieri sera (il tostapane l’ho fulminato da una vita e, con la solita indolenza che ultimamente mi contraddistingue, non ho ancora provveduto ad acquistarne uno nuovo). Ho infornato i benedetti toast e son tornata in camera mia, d’altronde dovevo aprire il MIO blog, non so se mi spiego…Sennonché, dopo alcuni minuti, un inquietante odore di bruciato mi ha raggiunta fin qui. Ebbene, poco fa ho notato le affascinanti concrezioni brunastre di sottilette fila e fondi che pendevano giù per la griglia. E’ stato piacevolissimo, tra l’altro, disintegrarle passandoci la mano.
Comunque, riprendendo il filo del discorso, so perfettamente che le mie attuali trascuratezze domestiche sono lo specchio di un disordine interiore e, quindi, seguendo un ragionamento puramente logico, se mi impongo di ristabilire l’ordine intorno a me, metto le basi per riordinare mente ed emozioni. Ecco, sì. Stavolta faccio proprio così. Mica come con il blog! Ci pensavo da un anno e non mi decidevo mai ad aprirlo, aspettando chissà quale epifanico momento, chissà quale provvidenziale “illuminazione”.

Nessun commento:

Posta un commento