Un anno fa, lo detestavo. Ma è normale. Non sopporto gli scorbutici e i musoni. Dovevo salutarlo io per per prima e per risposta, invece di un buongiorno, udivo una sorta di grugnito. Un sorriso, poi... ma quanto costa?
Ma che c'ha questo? mi chiedevo. "E' arido? Asociale? Disadattato? Diffidente? Anafettivo? Semplicemente zotico?". Eppure, ho continuato ad essere me stessa.
Quest'anno, il miracolo è compiuto. Ride, scherza, interloquisce. Si interessa ai miei interessi. Mi ascolta con occhietti vispi e divertiti! Siamo AMICI! Si è dovuto arrendere, alla fine. Si è piegato al mio entusiasmo. Nulla ha potuto!
Allora, vedi...non sbagliavo. Dietro alla scorza dura, l'anima c'era. Bastava non demordere, bastava contagiarlo. Sarò anche strana, ma questa, mi dico,
è una conquista.
Non è miracolo, non è resa.
RispondiEliminaQuando l'impossibile diventa possibile, è conquista, ed è la più bella che possiamo fare, basta solo volerlo. :-)
Ciao Novalis! Dici che basta? mmm...non so! Di sicuro, però, AIUTA! Un bacio!
RispondiEliminap.s. dì la verità, mi ci facevo così chiacchierona? questo è un blogghe logorroico ;)
volevo dire "facevi"...sono logorroica-dislessica! :)
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