venerdì 8 gennaio 2010

le rimembranze

Mia madre non parla quasi mai.
Mi correggo.
Volevo dire "non si apre"
Parlare, parla
Come ET l'extraterrestre
(conseguenza di uno dei suoi ictus)
e alle volte eccede anche

A causa del suo idioma surreale
ha perso tutte le amicizie
(tranne la Tina)
Nessuno viene a farle visita
nè le telefona
perchè
"non la capiscono"
e, a quanto dicono,
non la vogliono mortificare
(eccessi di "sensibilità")

In realtà, è una questione di mero allenamento
Se l'ascolti con costanza, e con pazienza, la comprendi
Se non altro, cogli il succo dei discorsi

Comunque, dicevo
parla tanto
ma di fatti quotidiani
della casa
delle fiction
della spesa
di bollette

Ciò che non esprime,
sono i pensieri intimi e profondi..
quelli angosciosi e tristi

A volte ha gli occhi lucidi
ma se le chiedi "cosa c'è? "
ostinata, lei ti risponde sempre"niente".

Non so com'è che oggi, invece
dopo un'iniziale esternazione di stanchezza
"Sarebbe meglio che morissi...Ma non ci ho il vestito. Quelli belli li ho regalati tutti".
(inconsapevolmente ironica anche nei momenti tetri)
è passata a contare silenziosamente con le dita
come una bimba delle elementari
che si concentra diligente nel fare le addizioni

Questa è un'attività segreta in cui spesso la sorprendo intenta
e non mi vuol mai dire cosa conta.

Ma quel che contava oggi, me l'ha confidato

Dopo 18 anni mi ha tradita
ha detto
e parlava di mio padre

Com'ero ingenua,
io mi fidavo tanto
Se almeno lo avessi preso a schiaffi

ero una tonta

di fronte al mio stupore
nel sentirle rivangare traumi tanto remoti
ha confessato

"ci penso tutti i giorni"

sarebbe troppo lungo l'elenco
di ferite, pene, aneddoti, rimpianti, parole, sfumature
che ha preso a rievocare

Ma il finale mi ha tramutato il pianto in riso
quando
ricordando il giorno in cui mi ha portorito
ancora una volta riferendosi a mio padre
ha menzionato un fatto, a me finora ignoto, che a quanto pare
non ha mai digerito
Il dono con cui lui la omaggiò
andandola a trovare

Ad una puepera di norma si regalan fiori
Come ha potuto presentarsi con un posacenere
(a lei , poi ,che non ha mai fumato)
in ospedale?

4 commenti:

  1. Ciao Cristina ho incontrato per caso il tuo blog e l'ho trovato interessante, io mi occupo di pensiero e discipline orientali nel mio blog ilfornoalchemico.blogspot.com, ma sono anche appassionato di poesie e riflessioni varie e penso di ritornare a leggerti, ti metto tra i preferiti.
    Un abbraccio
    Premartha Giuseppe detto il Drago

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  2. Scrrivere, documentare e ritrarre è opporsi alla barbarie, che cancellando distrugge spargendo sale. Cultura è atto d'amore, passione che si oppone alla dissolvenza.

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  3. Giuseppe, grazie. presto ti verrò a trovare! un abbraccio a te!
    Grazie, cara Gaz...ma il merito è della "Flora"...è lei che senza rendersene conto mi commuove tanto... Sensibile come sei, se la conoscessi, ne sono certa, le vorresti subito un gran bene... :)
    Soundsetting, sì...le motivazioni che mi inducono ad osservare tanto, a cogliere l'essenza e l'emozione di un momento, sono proprio queste...non voglio che NIENTE si disperda...non sempre riesco a tradurre tutto ciò in parole...la maggior parte delle volte, conservo certi miei "tesori" dentro al cuore...forse è timore di non saper esprimerli nel modo giusto, timore di renderli banali. nel caso di mia madre, invece...non so. non devo proprio pensare...le parole affluiscono da sole...come dicevo a Gaz, credo che il merito sia suo...come dire..."the power of love"? :)
    vi ringrazio di cuore...bacio.

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