lunedì 29 giugno 2009

niente è cambiato

Non mi arrenderò alla stanchezza che vorrebbe prendere il sopravvento dopo una convulsa, frenetica, stressante, assurda giornata di lavoro. Non la sera del compleanno della "svolta".
Mi accontento anche di un gelato, come una dodicenne. Ma voglio uscire.
Ricevo un regalo che alla vista e al tatto si rivela molto poco consistente. In questi casi, di solito, si tratta non di fiori ma di opere di bene. Mi sembra strano, però, che la Susy mi elargisca soldi!
Curiosa, tolgo i sigilli alla misteriosa busta, e ne estraggo il cartaceo contenuto:

Il Lago dei Cigni
Balletto in due atti e quattro quadri
Mercoledì 12 agosto 2009
Balletto di Mosca Teatro La Classique

Apprezzo questo pensiero più di un qualunque dono materiale!

Dopo la passeggiatina da adolescente, il gelato, quattro chiacchiere sul molo, saluto la mia amica allegramente e ognuna va per la sua strada.
Con la testa fra le nuvole (esattamente come il 27 giugno) e un sorriso ancora stampato in faccia (forse mi vedo volteggiare come Odette, cigno tra i cigni), giunta alla macchina non mi accorgo che un altro animo gentile ha voluto omaggiarmi nel frattempo del suo dono. Solo mentre imbocco il vialetto di casa, noto un sospetto svolazzare sotto al tergicristallo. Di cosa si tratti, mi pare fin troppo ovvio. (Dove avevano nascosto il segnale di divieto di sosta?). Ma a quel coso non gli do soddisfazione. Lo ignoro. Lo lascio lì dov'è. Domani lo estrarrò e lo seppellirò nello sportello del cruscotto insieme a tutti gli altri.

Nessun commento:

Posta un commento