sabato 6 giugno 2009

Mentre mi mette a parte di certe confidenze, di solito sorride divertita. E' consapevole di quale sia la causa del "problema". Ma mostra l'ironia delle persone intelligenti. Percepisco che è in qualche modo affascinata dalla cosa. E lei percepisce in me altrettanto. Nel pomeriggio mi ha detto
"Prima quell'òmo cantava Fratelli d'Italia. E come la cantava bene! Sapeva tutte le parole. Io, invece, non me le ricordo mica".

L'òmo sarebbe quello che ormai io definisco "l'amico suo". E' lui che ricorda le parole dell'inno di Mameli, non lei...Ed è vero che lei non le ricorda. L'ho interrogata. Oltre fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta, dell'elmo di Scipio s'è cinta la testa...non è arrivata. Però, quell'òmo gliel'ha cantata tutta...

2 commenti:

  1. Insieme alla musica è arrivato un ospite gradito, con tutto il fascino della novità che questo comporta. E due donne ne parlano, sgomitando e interogandosi curiose. Della musica sentita interiormente qualcosa sappiamo, dell’amichevole presenza misteriosa no, ragion per cui ci affascina. Le uniche informazioni di cui disponiamo sono che si tratta un uomo e da quale louogo egli provenga: su questo non abbiamo alcun dubbio. Appartiene certamente alla geografia dell’anima della pulzella d’Orleans. Un territorio noto solo parzialmente, su cui la consapevolezza aveva fatto buona guardia, e dal quale il vassallo edotto in musica viene incontro a Sua Signoria dalle profondità del latifondo. Dunque ascoltiamolo. Ci canterà di lei.

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  2. Ciao Soundsetting! Non sai quanto mi faccia piacere apprendere che non siamo solo io e lei a subire il fascino del "gradito ospite"! A proposito, proprio adesso ne abbiamo parlato. Pare che oggi cantasse insistentemente "tanti auguri a L." (mio nipote) e lei lo abbia corretto perchè il compleanno di L. risale a due mesi fa! Stavolta il nostro amico ha preso un granchio! :)

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