martedì 19 maggio 2009

Un pò di sano distacco ogni tanto è rigenerante. Credo di aver appena detto un'ovvietà. Ma se mi capita qualcosa di simile, bisogna che ne prenda nota. Inspiegabilmente, oggi mi son sentita molto distaccata. Da tutto. Anche da me. E' un evento raro, rarissimo. Ma, di solito, mi succede al momento giusto. Forse l'inconscio mi suggerisce il modo per riprender fiato. Non aspiro certo all'atarassia degli epicurei o degli scettici, e tantomeno all'apatia cara agli stoici. Però, prendere di petto ogni situazione, essere incessantemente troppo partecipi delle cose è logorante. Alla fine, proprio tu che pensi di aver tanto da esprimere e disperatamente cerchi di farlo appieno, rischi di non esprimere più niente. E non partecipi realmente. E invece, oggi, con questo spirito bello distaccato, sono andata a piedi fino in libreria dove ho comprato l'Incantarice di Firenze e so che stasera leggerò. Finalmente. Da qualche mese non ci riuscivo, tutta concentrata com'ero a leggermi solo dentro, ad analizzare questa o quella situazione, a mettermi in discussione, e
a consacrarmi agli altri.

6 commenti:

  1. se riscrivi solo le parole in rosso sembra un post di emanuele.

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  2. in effetti...ora che me lo fai notare... :D

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  3. se poi questo sia un bene, è tutto da vedere...

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  4. (Simo, dovresti sbilanciarti in un senso o nell'altro! Il tuo commento, per quanto arguto, era criptico!)

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  5. A dire il vero non mi è venuto in mente nessun senso. E non volevo essere criptica. Anche perché non lo sono mai, anzi... somiglio a una pila di facioli .

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  6. lo so che non sei criptica. mi sono espressa male. ero solo curiosa. scherzosamente tentavo di estorcerti un giudizion critico che andasse oltre la constatazione!
    ciao Simo, buona giornata.

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