domenica 3 maggio 2009

volgare sfogo dopo una massacrante giornata di lavoro

li vedi arrivare con le facce scure. nel migliore dei casi, inespressive. bel modo di essere in "vacanza". incazzati già al loro ingresso. prevenuti, insofferenti, impazienti, polemici, annoiati, pretenziosi, diffidenti. snob. frustrati. ti guardano dall'alto in basso. hai voglia a essere comunicativa gentile e sorridente, non c'è reazione. non emanano calore umano. manca proprio la sostanza. ostentano i loro macchinoni ma risparmiano sul frigobar, e da bere, a cena, ordinano una minerale. prenotano una notte ma sfruttano interamente la giornata successiva parcheggiando i bagagli fino a sera nell'apposita saletta che sarebbe "di emergenza". li senti parlare al cellulare ed enunciare i loro interessantissimi programmi: lo shopping e il rinomato mercatino. dalle carte d'identità risultan tutti manager e dirigenti. in realtà: morti viventi. incapaci di provare emozioni vere, fingono di andarsi a divertire. apparire è tutto ciò che conta. non sanno neanche loro che son venuti a fare. sono allo sbando. passare il week end qua, però, fa chic. almeno, ora, possono vantarsene. devi spiegargli perfino dov'è il mare e, di sicuro, molti non notano neppure che, proprio di fronte al mare, si stagliano bellissime montagne. che vuoi che gliene freghi a loro, molto meglio la vetrina di cavalli.
sono in conflitto di interessi eppure, pontisti , prima o poi mi costringete a dirvelo

che mi fate pena!

2 commenti:

  1. Cris, sposatene uno! Due cuori e una villa altro che due cuori e una capanna! Lo disse il mio prof. di Filosofia!

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  2. oltre alla villa, dovrebbe esserci dell'altro. in questo caso c'è proprio il vuoto e, mi sa, manco la villa, solo la macchina!
    Ciao Simo!

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