mercoledì 29 luglio 2009

Mia sorella si sta affacciando a un mondo nuovo. Va alla sagra una sera sì e una no e, spogliandosi dei freni inibitori che finora hanno un pò imbrigliato la sua natura gioiosa e pazzerella (non a caso è mia consanguinea), si è improvvisata ballerina.
Ha già imparato i passi base della bachata. Inoltre, mi descrive nel dettaglio i pittoreschi personaggi che incontra in quell'ambiente spensierato, genuino, "senza tante pretese": le peculiarità fisiche, lo stile dell'abbigliamento, il temperamento, la tecnica che ognuno di loro adotta nel ballo (è buffissima quando ne imita i movimenti).
Oggi mi fa':
"Il 15 di agosto non prenderti impegni! Te lo dico già ora. Perché io vado a vedere Titti Bianchi" .
"Titti Chi???"
"Titti Bianchi. E' la regina del liscio! E' famosa! Viene alla Sagra dell'Ardore!"


4 commenti:

  1. Buon proposito..."sotto il cielo di venezia, moriròòòòò"... vuoi mettere, seppellita a San Michele, un cimitero da sogno!

    ciao Cri :)

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  2. eheheh! D'altronde, non ci voleva mica Titti Bianchi per scoprì che "La Morte a Venezia" ha tutto un altro fascino! :))
    Ciao Gaz! Bacio

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  3. "la sagra dell'ardore" me stuzzica...

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  4. Fausto: io non mi dovevo illude di redimere Bolle dall'omosessualità; te non farti fuorviare dal nome un pò equivoco della sagra...Niente di trasgressivo. Te pòi giusto magnà un piatto de tordelli o una rosticciana (quindi te digiuni) e ballà sulle note de Titti Bianchi o dell'Orchestra Galassi...in alternativà giocà a tombola :))

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