giovedì 16 luglio 2009

Certo, però, che palle Mimì.

Tra un colpetto di tosse e l'altro,

vive di fiori e di ricamo.

Dorme in una bianca cameretta.

Guarda il cielo

si gode il primo sole

e indossa la cuffietta
(rosa)

Cucina pranzi prelibati e prega assai il Signor...

Ora, che stimoli ti può dare una tipa così?

Mimì è pallosa quasi quanto Lucia dei Promessi Sposi
(non a caso la chiamano Mimì ma il suo nome è Lucia).

Tra lei e Tosca, c'è un abisso. Quasi quanto tra Lucia e la Monaca di Monza.

Ciò non giustifica e non assolve per niente lo pseudotenore che ieri sera ha fatto scempio di "Che gelida Manina", steccando più volte sulle note cruciali, non risparmiando neanche il mio"chi soooon" preferito, quello "liberatorio" che mi esalta tanto.

Oggi ho dovuto ascoltare la versione di Placido Domingo per rifarmi le orecchie e riprendermi dal trauma...

2 commenti:

  1. Mi hai ricordato di quel baritono che una volta in un teatro di provincia fu sommerso dai fischi,al che s’interruppe e si rivolse al loggione: “Fischiate me? Sentirete il tenore!”.
    Vedo che tu hai avuto modo di sentirlo... :)

    RispondiElimina
  2. eh eh eh!!! ma è un fatto realmente accaduto? :D
    il "mio" tenore, al primo cambio scena, è stato sostituito. L'altoparlante ha accennato ad un malore. Magari aveva la laringite, che ne so (a proposito, ho sempre sentito dire che al festival pucciniano di torre del lago molti cantanti si rifiutano di andarci proprio per via dell'umidità che può causare danni!)...o magari non era proprio all'altezza. Col sostituto è andato tutto bene (certo, non era Placido Domingo neanche lui), ma intanto "che gelida manina" ormai me l'avevano rovinata.. :(
    Ciao Jae'!

    RispondiElimina